Curcuma in gravidanza: utilizzarla è sconsigliato? Ha controindicazioni o effetti collaterali?
Questa spezia, conosciuta in tutto il mondo per le sue proprietà benefiche, pur essendo un alimento 100% naturale, può nascondere alcuni effetti collaterali e alcune controindicazioni dovute al suo errato utilizzo.
La curcuma è utilizzata in abbinamento ai cibi più vari, non solo per dare maggiore sapore e gusto, ma soprattutto per l’azione antinfiammatoria, antitumorale e antiallergica, oltre a tutti i benefici che porta sia al sistema nervoso che quello immunitario.
Tuttavia, è molto importante conoscere i dosaggi giornalieri di curcuma da assumere in funzione del fatto che la si utilizzi in polvere, in compresse oppure in tintura madre. A questi dettagli devono essere stare particolarmente attente tutte le donne durante il periodo di gravidanza.
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Le Controindicazioni e gli Effetti Collaterali della Curcuma in Gravidanza
Durante il periodo di gravidanza, la donna è particolarmente esposta a infezioni e problematiche corporee varie. È fondamentale che durante questo periodo venga seguita una dieta sana ed equilibrata, monitorando costantemente tutto ciò che si assume. Eventuali effetti collaterali avranno infatti effetto non solo sulla salute della donna, ma anche su quella del bambino.
È per tale motivo che è consigliato evitare l’assunzione di curcuma durante la gravidanza.
Non vi è la certezza che il suo utilizzo comporti degli effetti collaterali, ma onde evitare qualsiasi rischio si incoraggia le mamme a farne a meno. Eccedendo nel suo utilizzo i muscoli dell’utero potrebbero infatti venire eccessivamente stimolati, generando contrazioni oppure avviando il flusso mestruale.
La soluzione? Sempre e solo consultare il proprio medico di fiducia onde evitare complicazioni!
Questi sono alcune delle controindicazioni generiche, le quali possono sorgere più facilmente nelle donne incinte in caso di utilizzo sconsiderato della curcuma:
- Problemi alla cistifellea dovuti all’eccessiva produzione di bile generatasi con l’assunzione di curcuma
- Reazioni allergiche
- Problemi di stomaco: produzione di succhi gastrici, acidità, gastrite e reflusso gastroesofageo
- Problematiche nella coagulazione del sangue: l’azione antitrombotica della curcumina previene la formazione di coaguli. Può avere effetti indesiderati.
- Formazione di calcoli renali
Studi Scientifici sull’assunzione di Curcuma in Gravidanza
Uno studio scientifico sulla curcumina ha dimostrato che l’utilizzo eccessivo di curcuma non incide direttamente sulla salute del neonato (per lo meno per due generazioni). L’unica controindicazione individuata, evidenzia un lieve calo nel loro peso, ritenuta tuttavia poco significativa.
Questo tuttavia non significa che assumere curcuma in dosi eccessiva escluda ogni potenziale controindicazione per il feto. Esagerare con l’uso di curcuma rimane un rischio.
Inoltre questo studio, per quanto valido, è stato realizzato su degli animali quali i topi, il cui genoma è parzialmente sovrapponibile a quello umano.
Onde evitare qualsiasi effetto collaterale, incoraggiamo vivamente ad evitare l’utilizzo di curcuma durante la gravidanza. E se proprio non si riesce a rinunciarci, oltre a confrontarsi col proprio medico, è saggio dosarne l’impiego con molta cautela.
Curcuma in Gravidanza: Come Usarla?
Come già scritto in precedenza, utilizzare la curcuma in gravidanza può avere effetti indesiderati.
Tuttavia, con il consenso del medico, è possibile utilizzarla nei modi e nelle dosi consigliate.
Ecco alcuni dei modi in cui possiamo abbinare la curcuma ad altri alimenti, per godere dei suoi effetti benefici:
- Tisana con miele per combattere la nausea
- Tisana con zenzero contro le infiammazioni e i fastidi intestinali
- Maschera per far scomparire le macchie sul viso sorte nel corso della gravidanza
Tarassaco, Zenzero e Curcuma in Gravidanza
Tarassaco, Zenzero e Curcuma in gravidanza sono tre alimenti che vanni perfettamente a braccetto. Nel corso di una gravidanza, infatti, bisogna fare molta attenzione a cosa si assume, onde evitare problemi e controindicazioni.
L’abbinamento di tarassaco, zenzero e curcuma è perfetta per favorire la digestione e la depurazione dell’organismo. Le proprietà antibatteriche e digestive di questi tre prodotti, contribuisce all’eliminazione delle tossine, sgonfiando al contempo l’intestino. La preparazione di una tisana con questi alimenti dalla stroirdinarie proprietà benefiche è perfetta per tutte quelle donne che stanno attraversando quel favoloso periodo che precede la nascita del proprio bimbo 🙂
Come preparare una tisana con tarassaco, curcuma e zenzero? Semplice. Bastano 200ml di acqua, alla quale si aggiungeranno circa 30g di tarassaco, 20g di curcuma e qualche pezzettino di zenzero. Per intensificare ulteriormente il sapore, potrete aggiungere anche delle foglie di menta e di cumino. Facile, no?