Le Bacche di Goji altresì conosciute come “frutto della longevità o di lunga vita”, grazie ai loro principi nutritivi sono un alimento eccezionale da inserire nella vostra dieta.
I benefici e le proprietà delle Bacche di Goji fanno si che queste, nonostante le piccole dimensioni, siano considerate un cosiddetto “superfood”, capace di dare vigore ed energia al corpo umano se assunte nei modi corretti e più indicati. In questo articolo puoi scoprire le migliori bacche da goji BIO.
Queste sono alcune delle proprietà benefiche delle bacche di Goji:
- Difesa del Sistema Immunitario
- Prevenzione delle Malattie Cardiache
- Miglioramento della Vista Umana
- Fonte Naturale di Energia
- Controllo della Glicemia e Prevenzione del Diabete
- Fonte di Bellezza Contro l’Invecchiamento
- Stimolano il Metabolismo
Tuttavia, come spesso accade, “il troppo stroppia”.
E allora, l’impiego eccessivo e l’utilizzo sconsiderato di un alimento come le bacche di Goji può avere controindicazioni ed effetti indesiderati. Scopriamoli assieme.
Controindicazioni delle Bacche di Goji Associate a Farmaci e alla Cura di Patologie
Controindicazioni ed effetti collaterali delle bacche di Goji sono stati riscontrati scientificamente in associazione all’assunzione di farmaci alla cura di particolari patologie.
- Bacche di Goji e Farmaci Anticoagulanti: è sconsigliato assumere questo frutto nel momento in cui è in corso una cura a base di anticoagulanti del sangue. Farmaci come il Warfarin o il Marcumar potrebbero avere controindicazioni e effetti indesiderati se abbinati all’assunzione delle bacche di Goji nelle loro varie forme.Fonti e approfondimenti:
Probable interaction between Lycium barbarum (goji) and warfarin
Warfarin overdose due to the possible effects of Lycium barbarum L - Bacche di Goji, Ipertensione e Diabete: l’elevata presenza di minerali all’interno del frutto di Goji contribuisce alla prevenzione dell’ipertensione e del diabete, mantenendo sotto controllo la glicemia. È però sconsigliato abbinare queste bacche ad eventuali farmaci già utilizzati per combattere ipertensione e diabete, dato che l’effetto ottenuto potrebbe generare controindicazioni ed essere controproducente per il corpo umano.Fonti e approfondimenti:
Hypoglycemic and hypolipidemic effects and antioxidant activity of fruit extracts from Lycium barbarum
Effect of Lycium barbarum polysaccharide on the improvement of insulin resistance in NIDDM rats - Bacche di Goji e Reazioni Allergiche: ai soggetti che soffrono di allergie ad alimenti che rientrano nella famiglia delle solanacee è sconsigliata l’assunzione di bacche di Goji. Tutti coloro che sono allergici a prodotti quali i pomodori, le pesche, le albicocche, le melanzane, le patate e i peperoni potrebbe infatti riscontrare effetti indesiderati mangiando bacche di Goji.Fonti e approfondimenti:
Goji berries (Lycium barbarum): risk of allergic reactions in individuals with food allergy
Recently introduced foods as new allergenic sources: sensitisation to Goji berries (Lycium barbarum)
Bacche di Goji e Gravidanza: Si Possono Mangiare?
Assumere le bacche di Goji in gravidanza NON è consigliato.
Nonostante non sia ancora stato provato scientificamente che la loro assunzione nel periodo di maternità possa avere controindicazioni ed effetti indesiderati per la donna o per il bambino, gli esperti sconsigliano l’utilizzo di questo alimento.
Non si tratta di un divieto assoluto, ma semplicemente un suggerimento volto a prevenire eventuali complicazioni non disponendo ancora di dati certi e scientifici in grado di comprovare questa tesi.
Inoltre, la presenza di un minerale quale il selenio all’interno del frutto di Goji lo rende un potenziale pericolo per la fertilità della donna nel momento in cui questo viene assunto in dosi eccessive. Per tale motivo si consiglia sempre un impiego oculato e sempre accorto all’interno di una dieta sana ed equilibrata.
Se siete dipendenti dalle bacche di Goji e non potete farne a meno per nessun motivo, il nostro consiglio per evitare controindicazioni è quello di limitarne il più possibile l’assunzione nel corso della gravidanza, ma soprattutto nella fase di allattamento del bambino.