Esistono problemi che molte volte sfociano in patologie che affliggono l’uomo ma non sono però visibili.
Quando incontriamo una persona che ha un braccio ingessato, ovviamente, capiamo subito qual è il suo problema, invece, disturbi come l’insonnia oppure la depressione rappresentano fardelli che la persona porta dentro di sé, come se fosse uno scomodo compagno di viaggio nella strada della nostra vita.
Parlando di numeri, le persone che nel nostro Paese soffrono di problematiche legate al sonno sono da brividi e permettono di capire quanto il tema sia di grande attualità. In Italia sono oltre dieci milioni le persone che soffrono di insonnia. Possiamo dire che si tratta un italiano su quattro!
Percentuali e numeri fanno intendere come tale disturbo affligga una fetta notevole della popolazione, a tal punto che si può definire come uno dei mali di questo secolo.
Quali sono i motivi dell’insonnia?
Le cause che possono portare ad avere problemi d’insonnia sono ovviamente tante e differenti fra loro.
Innanzitutto, il naturale ciclo del sonno rischia di essere alterato innanzitutto dagli stati d’ansia, dalla depressione o da grandi preoccupazioni. Pure uno stile di vita scorretto, l’abuso di caffeina oppure la cattiva alimentazione, possono essere causa di difficoltà a dormire. Vi sono poi delle problematiche un più complesse come, ad esempio, l’apnea nel sonno sino ad arrivare al sonnambulismo. Infine, non sono da tralasciare anche i ritmi lavorativi che sono sempre più frenetici e stressanti.
I rimedi dell’insonnia
Naturalmente esistono tanti rimedi; da quelli naturali sino a quelli farmaceutici. Infatti, esistono un’ampia gamma di sonniferi o tranquillanti, sempre più diffusi, i quali, però devono essere sempre utilizzati per brevi periodi e sempre sotto consiglio del medico e mai con il fai da te.
Ci sono, poi, tante buone abitudini che possono aiutare molto: in primis l’importanza di fare attività fisica durante la giornata oppure dedicarsi a lunghe passeggiate serali se non si riesce a prendere sonno anche se, possibilmente, troverete aperti soltanto esercizi di onoranze funebri (come ad esempio Cattolica San Lorenzo, leader nel settore della cremazione a Roma) o minimarket stranieri se siete in città o, per i più fortunati che vivono in località costiere una bella passeggiata sul lungomare con il conciliante rumore delle onde.
Un’altra ottima abitudine è quella di non appesantirsi con il cibo a cena, mangiare sano e salutare e andare a letto solo ad avvenuta digestione avvenuta e non come spesso si fa erroneamente per leggere oppure guardare la tv.
Per finire, naturalmente, non abusare con caffè o altre bevande eccitanti.