Chi non ha mai desiderato preparare una pizza fatta in casa?
Spesso abbiamo il desiderio di mangiare una buona pizza ma la voglia di uscire proprio non c’è. Allora un modo per passare una serata diversa con gli amici o in famiglia è sicuramente quella di attrezzarsi per un impasto per la pizza completamente home-made!
Le regole generali per una buona pizza in casa
Anzitutto una buona pizza fatta in casa parte dalla scelta di ingredienti di prima qualità: per l’impasto della pizza non servono tanti ingredienti, ma è importante che questi siano scelto in maniera ponderata, sia dal punto di vista della tipologia che dal punto di vista della qualità.
- Partiamo dalla farina: al supermercato puoi facilmente trovare le farine specifiche che riportano per l’appunto la dicitura “per pizza”, altrimenti puoi ripiegare sulla classica manitoba.
- Il lievito può essere sia fresco che secco: l’importante è che venga sempre inserito nell’impasto lontano dal sale, altrimenti la lievitazione verrà compromessa.
- La pizza, a differenza dal pane, per essere più soffice e gustosa, ha bisogno dell’olio, che deve essere rigorosamente extravergine d’oliva.
Altro punto fondamentale, oltre agli ingredienti, è rappresentato dall’impasto: l’impasto a mano ha sicuramente il suo fascino, ma è con l’impastatrice planetaria che si ottengono i risultati migliori. Scopri come scegliere l’impastatrice migliore per la pizza sul sito impastatriceplanetariaclick.com.
Ingredienti e impasto

Come si può vedere dall’elenco degli ingredienti riportato qui di seguito, la quantità di lievito è davvero minima, in quanto una buona pizza, che sia gustosa e digeribile, ha bisogno di poco lievito e molte ore di lievitazione. Ma vediamo nel dettaglio gli ingredienti:
- 680 g farina 0 o per pizza
- 400 ml di acqua
- 20 grammi di sale
- 1,60 grammi di lievito fresco
Per iniziare con l’impasto per la pizza monta inizialmente la frusta a foglia, che servirà inizialmente per amalgamare tutti gli ingredienti.
- versa l’acqua, che deve essere a temperatura ambiente, all’interno della ciotola della planetaria
- attiva la foglia alla velocità più bassa
- aggiungi la farina poco a poco, lasciando sempre inglobare la farina all’acqua tra un’aggiunta ed un’altra: in questo modo non si formeranno grumi e l’impasto sarà sempre liscio ed omogeneo
- quando avrai utilizzato circa un terzo della farina totale noterai che l’impasto avrà assunto la consistenza di una crema
- a questo punto è possibile aggiungere il lievito sbriciolato, continuando sempre a lavorare l’impasto per un paio di minuti, per permettere al lievito di sciogliersi completamente
- adesso aggiungi anche il sale e lascia che anche questo si amalgami completamente all’impasto
Questo è il momento in cui puoi sganciare la foglia e sostituirla con il gancio, fondamentale per incordare l’impasto man mano che verrà aggiunta l’altra farina.
- continua quindi ad aggiungere la rimanente farina, facendo sempre attenzione che venga inglobata dall’impasto pian piano
- una volta che l’impasto risulta liscio, omogeneo e non appiccicoso puoi prelevarlo dall’impastatrice e riporlo in una ciotola per dare inizio alla lievitazione
L’impasto deve riposare sulla parte alta del frigo per almeno 24 ore, trascorse le quali sarà necessario riprenderlo per rompere la lievitazione. Questo procedimento, che potrebbe sembrare alquanto strano, ha invece una grande utilità in quanto permette all’impasto di rafforzare ulteriormente la lievitazione e rendere ancora più alveolata la pizza al momento della cottura.
- Quindi tira fuori l’impasto, lascialo fuori dal frigo per almeno un’ora per riportarlo a temperatura ambiente e poi procedi trasferendolo su una spianatoia infarinata
- ripiega continuamente l’impasto su se stesso, per fare in modo che inglobi aria
- poi porziona l’impasto e crea piccoli panetti da circa 250 grammi ciascuno (in base agli ingredienti indicati potrai formare 4 panetti)
- ai panetti bisogna dare la classica forma a pallina, facendo attenzione che nessuna piega rimanga aperta, in modo tale da intrappolare perfettamente l’aria all’interno
- i panetti così formati vanno nuovamente in frigo per 12 ore, coperti da una pellicola
Trascorse le 12 ore non resta che riprendere i panetti, riportarli a temperatura ambiente, stenderli, condirli ed infornare le pizze con i condimenti che più preferisci!
La cottura
Una volta fatto un impasto a regola d’arte, da far invidia a quello di una pizzeria, è necessario non rovinare tutto con una cottura sbagliata. Insieme all’impasto, infatti, la cottura è l’altro punto cruciale che determina la buona riuscita o meno di una deliziosa pizza fatta in casa! Come procedere con la cottura?
- Per prima cosa scalda il forno al massimo solo sulla parte inferiore
- una volta che il forno avrà raggiunto la temperatura inserisci la pizza sulla parte più bassa del forno: in questo modo la lievitazione avrà una forte spinta verso l’altro ed il risultato sarà un cornicione ben sviluppato ed alveolato
- passati 2-3 minuti sposta la pizza sulla parte più alta del forno, cambiando impostazione di cottura e selezionando la funzione grill: così, una volta che la parte inferiore della pizza è già cotta, basterà cuocere quella superiore ed il gioco è fatto!
Preparare un’ottima pizza come in pizzeria è possibile anche con una ricetta casalinga.. provare per credere!